Dopo l’intervista a Manuel Cristobal, produttore di Rughe, è la volta del regista Ignacio Ferrares
Rughe e Ignacio Ferreras
“Rughe è diverso da molti film d’animazione occidentali”, ci racconta in un’intervista esclusiva Ignacio Ferreras, regista spagnolo che ha portato sul grande schermo Rughe, il graphic novel di Paco Roca (in Italia pubblicato daTunué) molto apprezzato da critica e pubblico. Vincitore di due premi Goya come miglior film di animazione e come miglior adattamento, Rughe è stato presentato il 6 e il 9 maggio al cinema Farnese Persol a Roma nell’ambito del festival CinemaSpagna. Un’occasione per scoprire un gioiello di animazione che tratta il tema dell’Alzheimer con sensibilità ed umorismo.
Nella sua vita da lettore/spettatore è arrivato prima il fumetto o il cinema?
È complicato dirlo… La verità è che non lo ricordo esattamente, non ho buona memoria per i ricordi d’infanzia. Direi entrambi al tempo stesso. Sicuramente la prima influenza più forte, quando avevo tre o quattro anni, proviene dalle serie di animazione della tv: Heidi (Arupusu no shoojo Haiji) e Marco (Haha o Tazunete Sanzenri), con la regia di Isao Takahata. Dopo, penso, è stato il fumetto, specialmente I Puffi di Peyo e soprattutto le storie disegnate da Franquin.
Secondo lei la dimensione migliore per l’adattamento cinematografico dei fumetti è il film d’animazione?
Dipende dal fumetto, ma in generale penso che si possano fare buoni adattamenti di fumetti sia con veri attori che in animazione: entrambi i mezzi aggiungono significati diversi alla storia. Alla fine ciò che conta è approfittare di ciò che ogni mezzo può aggiungere alla storia.
Quali autori di comics e quali registi d’animazione l’hanno influenzata?
La lista è molto lunga, quindi posso citarne soltanto alcuni registi di cinema: Akira Kurosawa, Isao Takahata, Hayao Mizayaki, Charlie Chaplin, David Lean, Stanley Kubrick, Satoshi Kon, William Wyler, Federico Fellini, Ermanno Olmi, Henri-Georges Clouzot, Hirokazu Kore-eda, Mamoru Hosoda, Masaaki Yuasa… Autori di fumetti: Hayao Miyazaki (Nausicaa), Naoki Urasawa (20 Century Boys), Kengo Hanagawa (Boys on the Run), Toyokazu Matsunaga (Ryuuguuden), e tanti altri autori, la maggior parte giapponesi, anche se leggo anche tanti fumetti europei, in particolare amo quelli francesi.